Storia di una tradizione  

LA PORCHETTA
DI GRUTTI



STORIA DELLA PORCHETTA DI GRUTTI

La ditta Natalizi, inizia a produrre porchetta negli anni ’60, quando Enrico Natalizi, già con esperienza di norcineria, abbandona il lavoro saltuario nella cava di pietra di travertino sul nostro altipiano,
che ancora oggi è famosa per la sua pietra rosa, per dedicarsi esclusivamente al lavoro di “Porchettaio a Grutti”.
Curava tutte le fasi, dall’abbattimento dei maiali alla macellazione, fino alla preparazione e poi vendita al mercato di Bastardo e di Todi.

La preparazione

Esisteva un’apposita cassa di legno adibita al trasporto, dove alle estremità fuoriusciva un palo di legno che ne evitava l’appoggio e quindi la rottura. La vendita si svolgeva su un banchetto.

Tipiche anche le “caprette”, cioè dei piedistalli dove la porchetta, cotta nel forno a legna, veniva appoggiata su un palo per permettere la scolatura del grasso e del suo raffreddamento. L’azienda Natalizi, con la sua porchetta, è ieri e ancor di più oggi apprezzata e scelta per la bontà e la genuinità dei suoi prodotti. 

Oggi la preparazione e la vendita è curata dai figli Rosella e Fabrizio e dal nipote Enrico Jr. che tramandano con orgoglio le usanze del luogo e le ricette del padre.

La preparazione è molto semplice: disosso completo, condimento con sale, pepe, aglio, rosmarino e finocchio, tutti rigorosamente freschi e senza aggiunta di conservanti.



Tipica è l’aggiunta di fegatelli, orecchie e altre frattaglie molto graditi dalla clientela umbra.
Il maiale viene poi cucito sapientemente, bucherellato a mestiere per favorire la fuoriuscita del grasso e 
dei liquidi e poi cotto nel forno elettrico ad una temperatura che varia dai 300° ai 220° per 7/8 ore.

Tipica è l’aggiunta di fegatelli, orecchie e altre frattaglie molto graditi dalla clientela umbra.
Il maiale viene poi cucito sapientemente, bucherellato a mestiere per favorire la fuoriuscita del grasso e

dei liquidi e poi cotto nel forno elettrico ad una temperatura che varia dai 300° ai 220° per 7/8 ore.


L’abbandono del tipico forno a legna e l’uso di attrezzature più moderne, fa sì che la nostra porchetta di Grutti presenti le sue principali caratteristiche:

- Crosta croccante ma friabile;
Carne succulenta, delicata              
   ma ben cotta;                                 
- Inebriante tiepida, perfetta fredda,
   stupenda nel panino. 


L’abbandono del tipico forno a legna e l’uso di attrezzature più moderne, fa sì che la nostra porchetta di Grutti presenti le sue principali caratteristiche:

- Crosta croccante ma friabile
- Carne succulenta, delicata ma ben cotta 
- Inebriante tiepida, perfetta fredda, 
stupenda nel panino